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Il serpente della NASA

Dec 23, 2023Dec 23, 2023

NASA/JPL-CalTech

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È tempo di superare i tradizionali robot con ruote o gambe. Il JPL della NASA ha sviluppato un concetto robotico che sembra uscito direttamente dalla fantascienza e ha il potenziale per portare l'esplorazione spaziale a un livello superiore.

Gli scienziati hanno lavorato per inviare un robot simile a un serpente per esplorare e cercare forme di vita extraterrestre nel sistema solare. Questo robot è un rilevatore di vita esistente di esobiologia (EELS) sviluppato dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.

Questo serpente robotico potrebbe penetrare attraverso i buchi, le fessure e le fessure degli oggetti celesti e dei pianeti del nostro sistema solare. Esplorando così luoghi profondi e difficili da raggiungere.

La parte migliore è che questo robot serpente semovente è stato progettato per attraversare facilmente diversi terreni come acqua, sabbia, roccia e ghiaccio. Questa capacità deriva dalla capacità del robot serpente di cambiare e adattare la forma in risposta al paesaggio. Dispone inoltre di viti rotanti per afferrare e muovere attraverso le strutture di ghiaccio. "EELS utilizza unità di propulsione rotanti uniche nel loro genere che fungono da cingoli, meccanismi di presa e unità di elica sott'acqua, consentendo al robot di accedere a un'uscita di scarico del pennacchio e seguirlo fino alla sua fonte oceanica", secondo JPL.

Secondo un rapporto, il team ha recentemente condotto test analogici terrestri del robot all'interno del ghiacciaio Athabasca in Canada e del vulcano Mount Meager. Questo è stato il primo passo per analizzare la resilienza del robot e le capacità di navigazione su terreni accidentati e per perfezionare ulteriormente il progetto della missione finale.

L’iniziativa EELS si inserisce nel contesto delle scoperte fatte dalla sonda Cassini, che ha esplorato Saturno, i suoi anelli e le lune per quasi 13 anni. L'iconica missione si è conclusa nel settembre 2017 quando la navicella spaziale si è schiantata nell'atmosfera di Saturno.

La straordinaria scoperta di pennacchi di vapore acqueo espulsi nello spazio dalla piccola luna ghiacciata di Saturno, Encelado, ha spinto allo sviluppo di questo robot serpente EELS. Ciò ha sollevato la possibilità di un oceano liquido abitabile sotto la crosta ghiacciata della luna e ha suscitato l’interesse della comunità spaziale nell’esplorazione di questa luna.

Scienziati e ingegneri sperano di studiare i sistemi di ventilazione inviando questo robot attraverso lo spesso crepaccio della Luna.

"Questi involucri di crepacci hanno guidato ogni aspetto dell'architettura EELS per renderla adattabile alle sfide che potrebbe affrontare in questo viaggio dalla superficie all'oceano. L'adattabilità del sistema apre altre destinazioni come le calotte polari marziane e i crepacci discendenti in calotte glaciali sulla Terra", ha spiegato il JPL.

Inoltre, potrebbe aiutare i futuri astronauti a stabilire un campo base Artemis durante le prossime missioni. Può facilmente penetrare nei tubi di lava o nei crateri lunari e determinare dove e quanta acqua è intrappolata sulla superficie lunare. Queste località remote sono difficili da raggiungere, ma questo robot serpente può funzionare in modo efficiente e restituire una grande quantità di dati alla Terra.

Il team del JPL sta attualmente lavorando per completare i perfezionamenti del robot EELS. Se tutto va come previsto, c'è la possibilità di vedere un serpente strisciare attraverso la superficie ghiacciata della luna di Saturno.

Tuttavia, prima che questo concetto di fantascienza possa diventare realtà, è necessario affrontare diverse incognite.