Blinken critica la FIFA per aver punito i giocatori della Coppa del Mondo che indossano la fascia da braccio "One Love".

Oct 08, 2023

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha criticato duramente la decisione della FIFA di minacciare i giocatori della Coppa del Mondo con cartellini gialli se indossano le fasce "One Love" al braccio destinate a promuovere "diversità e inclusione" durante il torneo in Qatar, uno stretto partner degli Stati Uniti nel Il Medio Oriente è intollerante verso le relazioni LGBTQ e vieta gli atti sessuali tra uomini.

In una conferenza stampa insieme al ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, il massimo diplomatico americano ha affermato che le restrizioni alla libertà di espressione sono "sempre preoccupanti".

"Lo è soprattutto quando l'espressione parla di diversità e inclusione", ha aggiunto Blinken, "E a mio giudizio, almeno nessuno su un campo di calcio dovrebbe essere costretto a scegliere tra sostenere questi valori e giocare per la propria squadra".

I capitani di Inghilterra, Olanda, Belgio, Danimarca, Germania, Svizzera e Galles erano tutti pronti a indossare la fascia, ma in una dichiarazione congiunta lunedì le squadre hanno detto che non avrebbero partecipato alla campagna "One Love".

"La FIFA è stata molto chiara nell'imporre sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno la fascia sul campo di gioco", si legge nella nota, secondo ESPN. "Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori nella posizione di dover affrontare sanzioni sportive, comprese le ammonizioni, quindi abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia durante le partite della Coppa del Mondo FIFA".

"Eravamo pronti a pagare le multe che normalmente verrebbero applicate in caso di violazione dei regolamenti sulle divise e ci siamo impegnati fortemente a indossare la fascia al braccio. Tuttavia, non possiamo mettere i nostri giocatori nella situazione in cui potrebbero essere ammoniti o addirittura costretti a lasciare il campo di gioco ", si legge ancora nel comunicato. Le nazioni hanno definito la decisione della FIFA "senza precedenti" e si sono detti "molto frustrati".

La decisione di tenere la Coppa del Mondo in Qatar è stata oggetto di controversie a causa di una serie di questioni, che vanno dal trattamento dei lavoratori migranti alle leggi anti-LGBTQ del paese mediorientale. Ai tifosi che indossano abiti raffiguranti arcobaleni, simbolo di sostegno alla comunità LGBTQ, è stato impedito di entrare negli stadi della Coppa del Mondo in Qatar. La FIFA, l'organo di governo globale del calcio, in precedenza aveva affermato che i tifosi sono "i benvenuti ad esprimersi; sono invitati ad esprimere il loro amore per i loro partner".

La FIFA non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Insider.

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